Da "La Cittadella" del 29 settembre 2007

Villa Poma: 20 anni di Anspi e il 6° Quaderno Villapomese

 

"San Michel sura al ciel n'ura all dì prega par mi".

Sulle note di quest'antico canto popolare e sotto lo sguardo intenso del Cristo Pantocrator del maestro Lanfranco si è compiuta la straordinaria performance della corale San Michele Arcangelo, in quel di Villa Poma, giovedì 27 settembre (nella foto).

Per l'occasione è stato presentato il 6° Quaderno Villapomese, a cura di Don Cesare Righetti con la presentazione di don Stefano Savoia, un pamphlet ricco di citazioni paradigmatiche della dura vita di alcune generazioni or sono di compaesani, dei bisnonni di Villa Poma.

La serata ha dato il la alla fiera locale e soprattutto ha celebrato i primi vent'anni dell'Anspi, con un variegato medley musicale che haspaziato per oltre due ore dai canti gregoriani alle arie popolari, specialmente mantovani, e che ha visto alla tastera Davide Longhi, all'organo il maestro Mirko Palazzoni, con la vicedirezione delmaestro Lorena Salani e la direzione del maestro Claudio Sani.

I brani hanno intercalato le chiose anedottiche del parroco don Cesare, che hasaputo riscoprire e raccogliere i diari della memoria dei curati di fine '700, quali don Minghini e don Parozzi, i pochi intellettuali del paese, tuttologi, educatori e soprattutto i veri storici in loco, grazie anche alla riforma dei Seminari voluta da Maria Teresa d'Austria, nonchè testimoni fra l'altro dell'alternarsi del dominio austriaco e francese.

Protagonista del quaderno villapomese è la gente, con le sue storiche privazioni e sofferenze protratte per secoli di cambiamenti lentissimi, dove le stagioni erano scandite dal tempo della fede e dove la storia dei grandi, vista in chiave positiva, si misurava e mal si conciliava con la percezione storica del popolo.

 

Marilena Buganza